In tutto il mondo, si ritiene che il 7-10% delle persone soffra di dolore neuropatico, in molti casi da più di 5 anni.4,5
Non tutte le persone che subiscono danni ai nervi sviluppano dolore neuropatico, ma la probabilità aumenta in presenza di determinate condizioni.2 Ad esempio, il dolore neuropatico può colpire fino a un terzo delle persone con carcinoma mammario in fase precoce6 e metà di quelle con lesione al midollo spinale.7 Da un quarto a metà circa degli individui diabetici presenta danni ai nervi, che possono causare dolore neuropatico.8 È probabile che il dolore neuropatico diventi ancora più comune in futuro, a causa dell’invecchiamento della popolazione globale e dell’aumento dei tassi di diabete e cancro.2
Il dolore neuropatico ha un impatto negativo aggiuntivo in condizioni già di per sé gravose. In un sondaggio, il 17% delle persone ha descritto il dolore neuropatico cronico come “peggiore della morte”.9 Il dolore è associato ad ansia, depressione, disturbi del sonno e compromissione del pensiero che possono incidere sulla qualità di vita dell’individuo.2 Un sondaggio globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rilevato che le persone con una condizione di dolore cronico perdono 14 giorni in più di lavoro, o altre attività, all’anno rispetto alle persone senza questo disturbo.10